“Volti patagonici” è una serie di articoli che “racconta” in maniera inconsueta alcune persone incontrate in questa omonima terra. Sono pezzi molto personali, probabilmente poco comprensibili, figli del mio strano modo di dare una forma a quei brevi ed improvvisi scossoni emotivi che talvolta mi suscitano le persone. Saranno brani molto ingarbugliati, ricchi di metafore e spesso scritti in maniera indiretta e per questo potrebbero richiedere più di una lettura per essere compresi. In poche parole articoli di cui si capirà poco o nulla, o forse, ognuno afferrerà un qualcosa di diverso, e questo, a me, non dispiace affatto.
Volti italici #2: “M.R. si è fatto albero”
C’è un albero, su, nel bosco di castagni, che forse albero non lo è ancora. Per vederlo bisogna saper ascoltare; cercare nei caldi colori del bosco quel lento fruscio di foglie mosse dal suo rastrello. M.R. è di un legno [...]