Sono arrivato dove volevo arrivare. Non avendo una meta ben precisa è stato abbastanza facile oltre che inevitabile.
Come spiegavo prima di partire non erano previsti articoli in tempo reale, un po’ come la neve che sta cadendo sulla strada che avrei dovuto percorrere oggi e che mi obbliga a un riposo forzato che riempio scrivendo queste righe. Poco male, i paesaggi imbiancati di domani saranno ancor più suggestivi.

Mi trovo a San Martín de Los Andes, una cittadina posta sulle rive del lago Làcar, uno dei tanti specchi d’acqua che popolano questa regione.
Ci sono arrivato in autostop, suddividendo gli oltre 500km che separano Villa Regina in 10 macchine diverse, in quasi tutte poggiando le terga su di un comodo sedile. Delle persone che stavano al volante scriverò più avanti.
Ho passato indisturbato numerosi controlli di polizia mentre in un paio di essi ho insospettito gli agenti a tal punto da farmi controllare perfino il tubetto del dentifricio.

Ho passato la prima notte a Piedra del Aguila, le montagne innevate della cordigliera non si vedevano ancora ma la temperatura se n’è andata comunque a meno tre. O la tenda non è adatta o ho sbagliato qualcosa nel montarla, fatto sta che si è creata una condensa interna che col passare delle ore si è trasformata in un foglio di ghiaccio. I vestiti termici hanno fatto il loro sporco lavoro e tra gli starnazzi delle oche e i colpi di tosse di qualcuno che si aggirava nel parco ho anche sognato che il Boca batteva il River. Un sogno per l’appunto.

Domani torno ad alzare il dito, il pollice s’intende, e lo farò sulla famosa Ruta 40 che ho già avuto modo di incrociare il mese scorso nel mio viaggio a nord. Questo perché con i suoi 5194 km unisce la punta sud dell’Argentina con la Bolivia.
Non credo farò molta strada, l’idea è quella di farmi scaricare di continuo per ammirare i vari laghi e accampare nei dintorni di uno di essi. Da lì proseguirò in direzione di Bariloche dove seguirò la dura raccomandazione del poliziotto e cercherò di strappare la proroga del visto.
In linea di massima questo è il piano per i prossimi giorni ma probabilmente andrà cambiando già nelle prossime ore.